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1 luglio 2022: una data che rimarrà di certo impressa nella storia di AlfaBeta, perché dopo 33 anni di presenza nella language industry, la nostra società ha finalmente ottenuto la certificazione delle sue procedure per due dei principali servizi offerti alla sua vasta e diversificata clientela: traduzioni e post-editing di traduzione automatica. Le due certificazioni sono state rilasciate da ATC (Association of Translation Companies), l’associazione delle società di traduzione del Regno Unito.

La certificazione ISO 17100 per i servizi di traduzione

Chi non conosce il famoso standard di qualità ISO 9001?

Pochi invece hanno sentito nominare la normativa ISO 17100, dedicata ai servizi di traduzione. La conoscono principalmente gli addetti ai lavori, ossia società di traduzioni e Language Service Provider (LSP), mentre i clienti non sono, nella maggior parte dei casi, a conoscenza delle procedure impiegate per ottenere un servizio di livello professionale nel settore delle traduzioni.

Che cosa dice la ISO 17100?

La norma “specifica i requisiti relativi a tutti gli aspetti del processo di traduzione che condizionano direttamente la qualità e la fornitura dei servizi di traduzione. Prevede una serie di condizioni per Ie società di traduzione (TSP – Translation Service Providers) relative alla gestione dei processi chiave, le qualifiche minime richieste, la disponibilità e la gestione delle risorse e altre azioni necessarie per la fornitura di servizi di traduzione di qualità. L’uso dell’output grezzo della traduzione automatica seguito dal post-editing (ossia la revisione effettuata da un essere umano) non rientra in questa normativa e lo stesso vale per i servizi di interpretariato.”

Conseguenze per clienti e collaboratori

Di fatto, non cambierà molto nei nostri processi: continueremo a offrire servizi di traduzione di documenti tradotti da professionisti qualificati e rivisti da un secondo traduttore (revisore) e, quando necessario, da un esperto della materia. Nei testi destinati alla pubblicazione questi passaggi possono anche essere seguiti da un proofreading, ossia la correzione delle bozze.

Inoltre, tutti i nostri consulenti linguistici dovranno provare le proprie qualifiche e competenze inviandoci le proprie certificazioni relative a istruzione ed esperienza lavorativa.

“Anche se il lavoro amministrativo si intensifica” dice Agnese Duranti, Project Manager di AlfaBeta, “i lavori sono documentati e archiviati in modo migliore e questo garantisce processi più chiari e trasparenti. In parole povere, il cliente sa per cosa sta pagando.”

Per quanto riguarda lo staff, in particolare quello esterno (attualmente una settantina di linguisti), la certificazione ISO permette di tenere sotto controllo i processi reclutamento, di formazione e di gestione delle risorse. In questo modo, i clienti possono contare sul fatto che vengano utilizzate risorse competenti che lavorano esattamente come quelle interne alla società, garantendo uniformità dei risultati.

La certificazione ISO 18587 per il MTPE

Per MTPE (Machine Translation Post Editing) si intende il processo di editing effettuato da un essere umano dell’output grezzo di un motore di traduzione automatica, ossia di un software che elabora il testo producendo una traduzione che dovrà essere rivista e corretta da un revisore.

AlfaBeta, sempre fedele al proprio impegno di restare una società all’avanguardia a livello tecnologico, ha scelto di affiancare alla certificazione ISO 17100 la (relativamente recente) ISO 18587 che gli permetterà di offrire diverse tariffe e diversi livelli qualitativi in base alle specifiche esigenze dei clienti.

La certificazione ISO 18587 prevede infatti un processo di valutazione dell’output generato da un determinato motore di traduzione automatica per un dato testo. Tale procedura permette di valutare in modo concreto la fattibilità di un progetto di MTPE e i relativi vantaggi, quali i tempi di produzione minori e i costi ridotti.

La norma ISO 18587 si occupa inoltre delle competenze dei post-editor e della loro eventuale formazione specifica. Grazie alla propria scuola di formazione online, la European School of Translation, Alfabeta è in grado di fornire corsi appositamente ideati per sviluppare le competenze dei traduttori in questo nuovo e promettente campo di attività.

Ringraziamenti e prospettive future

Vogliamo ringraziare chi ci ha permesso di raggiungere questo risultato prestigioso, in particolare la nostra Martina Stea, che oltre alla propria professionalità, ci ha aiutato con il suo spirito positivo e il suo entusiasmo a redigere tutta la documentazione necessaria e a ottimizzare le nostre procedure.

Un grazie va anche a Chris Cox, il nostro auditor presso ATC, un vero professionista che con la sua calma e la sua esperienza ci ha condotti alla meta con grande gentilezza e sicurezza.

Un altro ringraziamento va alla nostra docente Sara Grizzo che ci ha aperto le porte a questo mondo. Il suo corso, Post-editing: istruzioni per l’uso, continua a essere un punto di riferimento per chi si approccia al mondo del post-editing.

Infine, due parole conclusive sul futuro. Ottenere la certificazione di qualità non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza che ci auguriamo conduca AlfaBeta a migliorare sempre di più i propri servizi, adattandoli ai tempi e agli sviluppi tecnologici, sociali ed economici.

L’obiettivo rimane sempre quello che guida AlfaBeta dalla sua fondazione, ossia fornire un servizio della qualità richiesta dal cliente, in modo da rispondere alle sue esigenze nel migliore dei modi, in uno spirito di collaborazione e di partnership.

Agnese, Andrea, Raffaella

Andrea Spila
Andrea Spila

Andrea Spila è traduttore e web writer. Prima di laurearsi in filosofia e di ottenere un dottorato in pedagogia sperimentale, ha insegnato l’inglese nelle scuole materne ed elementari. Ha lavorato anche come interprete, in particolare per scrittori e artisti, tra i quali spiccano Rebecca Solnit e Ken Loach. Nel 1999 ha fondato Traduttori per la Pace, un’associazione di volontari che offrono le proprie competenze alle organizzazioni della società civile impegnate nella difesa dei diritti umani e dell’ambiente. 
Oltre a scrivere, Andrea ama cantare, arrampicare e andare in canoa. 

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